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Descrizione presa da Wikipedia
Le foto ufficiali della nuova C3 sono state svelate il 29 giugno 2016. La presentazione al pubblico è avvenuta il 1º ottobre al Salone di Parigi e la commercializzazione è iniziata dal mese di novembre dello stesso anno.
Il telaio della C3 riprende la base tecnica della 208, costruita sulla piattaforma PF1: è la struttura a trazione anteriore con motore disposto in posizione trasversale con carreggiate più larghe e il passo allungato a 2,540 metri. Le sospensioni anteriori utilizzano la geometria MacPherson con ruote indipendenti e barra stabilizzatrice mentre il retrotreno adotta le ruote interconnesse a ponte torcente e barra stabilizzatrice. Gli ammortizzatori sono a gas. L’impianto frenante sfrutta dei dischi auto ventilati all’avantreno e dei tamburi al retrotreno per la versione base mentre per tutte le altre versioni sono di serie dei dischi pieni. Questa terza generazione della C3 è disponibile solo in configurazione a 5 porte. I posti sono 5, con il bagagliaio con tutti i sedili in uso dalla capacità di 300 litri.
Esteticamente presenta un frontale che richiama quello della C4 Picasso, molto massiccio con lo sviluppo su tre livelli delle luci, con le luci di posizione/diurne e le frecce in alto, abbaglianti e anabbaglianti al centro e fendinebbia in basso. La linea del padiglione richiama le precedenti C3 con un andamento curvilinee ma meno accentuato rispetto alle antenate. La vista laterale è caratterizzata da richiami ai Crossover SUV con un’estetica prominente e dotata di una sottile fascia in plastica grezza che percorre tutta la parte bassa della carrozzeria.
La C3 è dotata delle cosiddette modanature laterali chiamati Airbump introdotti per la prima volta sulla Citroën C4 Cactus, che sono utilizzati per proteggere la carrozzeria dai piccoli urti. Essi possono essere richiesti come optional e sono di serie nella versione di punta Shine oppure possono essere rimossi.
Viene offerta con una scelta di nove colori esterni con una combinazioni di tre colori a contrasto sul tetto, sulle calotte degli specchietti retrovisori, gli alloggi dei fendinebbia e i retrovisori laterali e nella zona degli Airbump.
Gli interni sono caratterizzati da uno stile mutuato da quello della C4 Cactus, con un display centrale tattile che gestisce i servizi di bordo come climatizzatore, radio e navigatore. Inoltre vi è dietro lo specchietto retrovisore interno l’optional della ConnectedCAM, una dash cam che riproduce video e foto che possono essere visionate sul proprio telefonino; essa in caso di incidente riprende i 30 secondi precedente e antecedenti un impatto, una rapida decelerazione o urto.
A partire dal 2024 la vettura è stata affiancata dalla nuova generazione del modello.(79 nel funzionamento a GPL).
Motorizzazione in uso presso l’Autoscuola
1.6 BlueHDi da 75 CV montato sulla Citroën C3 II, è disponibile dal debutto.